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Mi-Tomorrow - 7 Gennaio 2022

Aggiornamento: 17 feb 2022

I ragazzi di PizzAut presi di mira dai No Vax. Il fondatore Acampora: «I ragazzi non se lo meritano»

I ragazzi di PizzAut, il progetto di inclusione sociale di Nico Acampora, tempestati di insulti dai No Vax: la loro colpa è aver consegnato delle pizza ad un hub vaccinale



I ragazzi di PizzAut sono stati protagonisti di un gesto di solidarietà alcuni giorni fa. Lo scorso 3 gennaio hanno tenuto chiuso il loro locale di Cassina de’ Pecchi per consegnare gratuitamente le pizze al personale sanitario dell’hub presentato nell’ex area Philips collocata nell’hinterland milanese.

Una shitstorm contro i ragazzi di PizzAut

Un gesto che non è piaciuto ai No Vax che hanno deciso di colpire attraverso il loro mezzo preferito: i social. Nascosti dietro una tastiera hanno inondato di insulti i ragazzi di PizzAut, progetto fiore all’occhiello dell’inclusione sociale che da anni si batte per il diritto al lavoro delle persone disabili.


Nico Acampora


Gli insulti non sono andati giù al fondatore Nico Acampora, recentemente premiato anche con l’Ambrogino d’Oro. «Devo dirvi – ha affidato uno sfogo personale alla propria pagina Facebook -, cari odiatori da tastiera, che sono disponibile a confrontarmi con voi in qualsiasi momento, che sono disponibile a parlare di diritti e di doveri, che posso dialogare sui contenuti, sulle contraddizioni, che posso capire il timore di una compressione di diritti democratici. Che sono disponibile ad accogliere qualsiasi vostra critica ed anche tutte le vostre offese personali, ma non posso in nessun modo accogliere le offese ai ragazzi di PizzAut: loro non lo meritano»


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